In collaborazione con la Biblioteca Jaume Fuster di Barcellona, L’Istituto Italiano di Cultura organizza tre letture spettacolo rivolte ai bambini tra i 3 e gli 8 anni rispettivamente il 17 aprile, l’8 maggio e 22 maggio.
L’idea centrale del progetto Libri: che spettacolo! è la convinzione che sia possibile affezionare i bambini ai libri e far nascere il desiderio di continuare a leggere anche in maniera autonoma attraverso una lettura più coinvolgente ed emozionante, attraverso una parola che si concretizza in immagini e suoni.
Artisti professionisti racconteranno, con parole, musica e immagini, storie tratte da libri in italiano, trascinando i bambini nel mondo fantastico della letteratura dell’infanzia. Ma non solo! Le letture costituiranno anche un momento per riflettere, divertendosi, su temi importanti nella loro crescita quali la diversità, il rispetto per gli altri e la ricchezza della multiculturalità.
Libri: che spettacolo! nasce come progetto pilota, unico a Barcellona, che intende coniugare la diffusione della lingua italiana con la divulgazione della copiosa pubblicazione di letteratura dell’infanzia da parte di editori italiani rivolgendosi direttamente ai fruitori: i numerosi bambini italiani e non che vivono in questa città.
Primo Incontro
Il primo incontro di “I libri, che spettacolo!” inizia con una storia che ci invita ad essere curiosi, a scoprire nuovi mondi, a fare nuovi incontri.
La seconda storia parlerà invece della casa, di come questa custodisca la nostra identità e la memoria di quel che siamo. Da casa nostra, quindi, ci sposteremo, viaggiando, in casa di altri per vedere come lì, gli altri, siamo noi.
Tre storie, tre avventure, tre libri: che spettacolo!
Gatto nero, gatta bianca
Silvia Borando, Minibombo 2015
In questo libro un gatto tutto nero, che vive di giorno, e una gatta tutta bianca che vive di notte, si chiedono rispettivamente cosa si vede di notte e cosa si vede di giorno. Si incontreranno? Si piaceranno? il primo libro del secondo incontro di Libri: che spettacolo! ci porta a scoprire mondi diversi ma che hanno anche qualcosa in comune.
Le case degli altri bambini
Luca Tortolini, Claudia Palmarucci, Orecchio Acerbo – 2015
Come è fatta la nostra casa? E le nostre case ci assomigliano o noi assomigliamo a loro? Accompagnati dalle musiche e dai suoni che le abitano andremo alla scoperta delle case di altri bambini: di quella di Matteo, dove vivono in undici o quella di Lorena che sembra un museo, di quella di Ottavio che abita sopra un cinema o quella di Mimmo che sa di cavolo lesso o quella del piccolo Sindel che non fa altro che ripetere “casa mia” ma la sua è una baracca di latta…
Ci sono gli orsi in Africa?
Satomi Ichikawa, Traduttore: F. Rocca, Babalibri – 2004
Lo scopriremo! Meto abita con la sua famiglia in un piccolo villaggio della Savana. Un giorno ariva una jeep che trasporta alcuni turisti tra i quali una bambina e con lei uno strano animale mai visto! Quando Meto si accorgerà che la bambina l’ha dimenticato, attraverserà tutta la savana per restituirglielo…Un’ incalzante avventura accompagnata dal suono della ‘mbira, del djambe, dalla chitarra e dalla voce. E una canzone, da cantare tutti assieme.
Secondo Incontro
Il secondo incontro de “I Libri: che spettacolo” è incentrato sull’idea di “azione” e del suo potere di cambiamento. Inizia con una storia che racconta come l’agire diversamente, in maniera originale e innovativa ispiri gli altri a superarsi ed a migliorarsi. Con la seconda storia la dimensione si fa politica: l’azione ha una direzione chiara, ed è quella di cercare il bene di tutti aggiustando il verso delle cose. Infine l’azione, nella terza ed ultima storia, si farà medi-azione di un conflitto.
Tre storie, tre avventure, tre libri: che spettacolo!
Cornelio
Leo Lionni, Babalibri – 2008
Cornelio è un coccodrillo diverso perché sa fare una cosa che gli altri non sanno fare: camminare eretto! Questo gli permette di vedere più lontano e tanto altro ma…a nessuno sembra interessare! Sarà veramente così? O forse dietro l’indifferenza si nasconde solo la paura? Questo libro parla di quanto il nostro modo di essere e le nostre azioni influenzino ed ispirino la vita ed il sentire di tutti.
Il soldatino del Pim Pum Pà
di Mario Lodi, illustrazioni di Michele Rocchetti, OrecchioAcerbo – 2014
Il soldatino Pim Pum Pà aveva, e ancora in testa ha, l’idea di raddrizzare i torti. Di rovesciare le ingiustizie. Un attualissimo racconto in versi di un grande maestro della letteratura per ragazzi incalzante e divertente, a tratti trasformato in canzone, filastrocca o scioglilingua. Un inno alla necessità di perseguire giustizia sociale e libertà, ad un sentire collettivo ed alla necessità di “rovesciare” le cose che non vanno per il verso giusto, dove il giusto è il bene di tutti.
Dov’è la casa dell’aquila?
Fabian Negrin, OrecchioAcerbo – 2014
Fra volpi e scoiattoli, orsi e stambecchi, boschi, radure e montagne scoscese un piccolo eroe coraggioso va alla ricerca dell’indomabile regina degli uccelli per salvarla. Ma da chi? Dal fucile di suo padre, che la vede come nemica, viste le continue razzie di agnelli che questa compie nel suo gregge.
Un racconto dove le musiche originali eseguite dal vivo porteranno i bambini a volare sulle ali dell’aquila attraverso le magistrali tavole di Negrin.
22 maggio – Lo spettacolo
Le attrici Giulia D’Imperio e Paola Palmieri intrepreteranno Abaco e Rustico, i protagonisti della storia “Lupi buoni e tori con le ali”, personaggi talmente fuori dagli schemi da sommare in sé le caratteristiche di tre animali diversi: delle vistose corna da toro, delle grandi ali da ape e delle belle zampe palmate da cigno.
Lo spettacolo si avvale del linguaggio del teatro di figura con pupazzi, di videoproiezioni di cartoon originali realizzati con la tecnica della stop motion e del teatro d’attore.
Rocco Papìa: chitarrista e compositore.
Fonda i gruppi Jacaré, Circolo Odeòn, Talèa, Arduo e molti altri. Nei suoi viaggi e tour in Brasile scopre la chitarra a 7 corde, ne approfondisce le sue potenzialità e, in seguito, la sceglie come suo strumento principale di accompagnamento.
Parallelamente ad un’intensa attività concertistica, crea il laboratorio di costruzione strumenti musicali con materiali di riciclo “L’Orchestra Riusonica”, laboratorio che presenta nei festival di musica e nelle scuole (in Italia e all’estero). Dal 2016 il laboratorio fa parte di Posidonia Green Project, organizzazione attiva a favore di sostenibilità ed ecologia con sede a Barcelona.
Ha lavorato nel teatro come attore/musicista con vari registi (Paolo Rossi, P. Billi, P. Vergnani) e con molte compagnie tra le quali il Teatro Educativo con cui ha fatto lunghe turneée di spettacoli per ragazzi.
Da anni porta avanti il progetto di musica per bambini 0-36 mesi “MamaMusica” presso il Museo Internazionale della Musica di Bologna per il quale ha anche scritto, diretto ed interpretato lo spettacolo “Il Brasile spiegato ai bambini”.
Attualmente vive a Barcellona con la sua famiglia.
Info, video e audio progetti su www.roccopapia.com