Rosella Postorino, autrice del premiatissimo romanzo ‘Le assaggiatrici’ che è stato tradotto in più di 30 lingue, arriva a Barcellona per presentare la traduzione spagnola di ‘Mi limitavo ad amare te’ (finalista Premio Strega), tradotto in Spagna dalla casa editrice Anagrama col titolo “Me limitaba a amarte”, basato su una toccante storia vera che ha per protagonisti Omar, Nada e Danilo, bambini nella Sarajevo della primavera del 1992.
bio Rosella Postorino è una scrittrice italiana. Cresciuta a San Lorenzo al mare (IM), vive a Roma. Il suo primo romanzo, La stanza di sopra, uscito a febbraio 2007 per Neri Pozza Bloom, è entrato nella rosa dei tredici finalisti del Premio Strega e ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima e il Premio Città di Santa Marinella.
Ha pubblicato L’estate che perdemmo Dio e Il corpo docile, la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro, Il mare in salita e Le assaggiatrici. Nel 2019 esce Tutti giù per aria. Pubblica nel 2022 Io, mio padre e le formiche. Lettera ai ragazzi sui desideri e sul domani. Nel 2023 esce per Feltrinelli il romanzo Mi limitavo ad amare te, candidato al Premio Strega. Nel 2024 pubblica il memoir Nei nervi e nel cuore. Memoriale per il presente.
Il colloquio sarà moderato dalla scrittrice Simona Škrabec. L’autrice slovena ha conseguito un dottorato di ricerca in letteratura comparata presso l’Università Autonoma di Barcellona. È autrice di The Stirp of Solitude (2002), The Dawn of the Fight (2005) e A Borrowed Homeland (2017). Il suo ultimo libro è Torno del bosc amb les mans tenyides (2019). Con Arnau Pons ha coordinato il volume sulle relazioni tra Catalogna e Germania, Carrers de frontera (2007-2008). Ha tradotto più di trenta libri. Ha partecipato al volume collettivo, diretto da Esther Allen, To be translate or not to be (2007) e ha co-diretto con Teresa Irribar il volume Constellations variables (2012). Ha coordinato simposi e progetti di ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati in Diàlegs sense fronteres (2011), Les distàncies d’Europa (2013) e Cultures’s oxygen (2017). Dal 2014 al 2020 è stata Presidente del Comitato Internazionale PEN sui Diritti Linguistici e la Traduzione. Nel 2020 le è stato conferito il Diploma Janko Lavrin, conferito dall’Associazione dei traduttori letterari della Slovenia, per la sua carriera di traduttrice e divulgatrice della letteratura slovena.
In ITA con traduzione consecutiva catalano
Photo credits: ©Daniela-Zedda
Ingresso libero – posti limitati – prenotazione via mail: iicbarcellona@esteri.it