Direzione artistica e coreografia: Sofia Nappi
I vecchi danzano allegramente, vestiti con panciotti e bretelle, con grandi maschere dai volti rugosi e affabili, che contrastano con la sorprendente agilità dei loro corpi. Perché ci sentiamo come burattini nella nostra vita? IMA restituisce l’attenzione al momento presente in una danza magnetica, un omaggio alla vita.
IMA è un termine giapponese che si riferisce al “momento presente”; in ebraico e aramaico significa anche “madre”, in riferimento alla rinascita e al rinnovamento.
Komoco ha sede in Italia, frutto della collaborazione tra due sorelle che condividevano la passione per l’arte: Sofia Nappi, coreografa e performer, e Alice Nappi, violinista e compositrice. La compagnia ricopre attualmente un ruolo importante nel panorama internazionale della danza contemporanea ed è diretta da Sofia, insieme a Paolo Piancastelli e Adriano Popolo Rubbio, i suoi più stretti collaboratori.
Interpretazione: Arthur Bouilliol, Leonardo de Santis, Glenda Gheller, India Guanzini e Paolo Piancastelli /
Produzione: Sosta Palmizi e Komoco & Sofia Nappi / Coproduzione: La Biennale di Venezia, Colors International Dance Festival, Centro Coreográfico Canal / Residenze: Orsolina 28, Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave, Kilowatt Sansepolcro), Opus Ballet Firenze e Istituto Italiano di Cultura di Madrid / Tour management: Ecotopia Dance Productions / Progetto vincitore di Bando Abitante, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze / Ringraziamenti: PARC Centro Ricerca Arti Performance di Firenze/ Collaborazione: Istituto Italiano di Cultura di Barcellona
Questo spettacolo fa parte del festival Dansa Metropolitana in programma dal 1 al 17 marzo in dodici municipi dell’Area Metropolitana. Info su www.dansametropolitana.cat