Sotto il segno dello Scorpione
Una parabola sui problemi che colpiscono la società contemporanea, analizzata in un periodo indeterminato e partendo dalle dispute fra due comunità che vivono in un’isola dopo un’eruzione vulcanica.
“I Taviani lavorarono con interpreti famosi come Gian Maria Volonté o Lucia Bosè, ma decisero di ricorrere anche a compagnie giovani di teatro radicale di modo che gli attori dessero al film una sensazione di urgenza e di tensione fisica, e così trasportare, nella storia, gli elementi che avevano alimentato, in buona parte, il maggio del ’68” (Hilario J. Rodríguez).