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QUANNO NASCETTE NINNO – Canti e musiche del Rinascimento italiano per il Natale dei poveri e dei re

Concerto di Natale / La Rossignol

ROBERTO QUINTARELLI, canto, flauti;
MATTEO PAGLIARI, flauti diritti, traversa, cornamuse;
DOMENICO BARONIO, liuto, chitarrino, percussioni

P r o g r a m m a
Piva natalizia – Anonimo, tradizione orale
Pastorella siciliana – Anonimo, tradizione orale
Ave Donna Sanctissima – Cortona, Biblioteca dell’Accademia Etrusca, Cod. 91
Edi beo thu – Anonimo francescano, Sec. XIV
O Maria Diana Stella – S. Razzi, Il primo libro delle Laudi,1563
Angelus ad Virginem – Anonimo, Tropario di Dublino, Sec. XIV
Personent hodie – Anonimo, Piae Cantiones, 1582
Ecce novum gaudium – Anonimo, Piae Cantiones, 1582
A sound of angiels – Christopher Tye, Sacred songs, 1553
Nell’apparir del sempiterno sole – F. Soto de Langa, Tempio armonico, 1599
Sinfonia – S. Rossi, Il primo libro delle Sinfonie e gagliarde, 160
Un flambeau, Jeanette Isabelle – Anonimo provenzale, 1553
Pastorale e tarantella – Anonimo, Tradizione laziale
Lieti pastori – Anonimo, Corona di sacre canzoni, Sec. XVII
Aria di Fiorenza – Livio Lupi da Caravaggio, Libro di gagliarde, 1607
Parton dall’oriente – Anonimo, Lauda sull’aria della Monica, Sec. XVII
La Tarantela – da Floriano Pico, Nuova scelta di sonate, 1608
Quanno nascette Ninno – S. Alfonso Maria de’ Liguori, tradizione orale
Danza dei pastori – A. Norminger, Tabulaturbuk auff den Instrumente, 1598

PRESENTAZIONE
Il Natale rappresenta la festa più amata in tutte le epoche di cui ci sia giunta memoria. E’ una festa di rinnovamento celebrata in tutte le civiltà e caratterizzata da rituali che, soprattutto basandosi sul canto e sulla musica, simbolicamente chiudono un ciclo annuale e inaugurano quello successivo. Le musiche rituali hanno un potere magico, poiché uniscono, rievocano, ispirano, consolano, trasmettono storia, tramandano usi e costumi. Nel Rinascimento italiano la tradizione cristiana si intreccia con quella contadina e, sia in ambito colto che popolare è possibile rilevare una grandissima attenzione alla Natività, a quella notte che affascinò poeti, musici, pittori e uomini di scienza. Avvalendosi di strumenti d’epoca che consentono effetti e sonorità di grande suggestione, si propongono alcune tra le pagine più belle e vive di un tempo in cui la Natività costituiva la festa principale, l’evento più atteso, l’incontro più importante dell’intero ciclo annuale.

La Rossignol
Si occupa professionalmente di musica e danza antica. Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica, in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Israele, Tunisia, Algeria, Egitto, Russia, Grecia, India, Cina, Giappone, Romania, Cipro, Spagna, Siria, Libano, Marocco, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Malta, Turchia, Pakistan, Austria, Polonia, Brasile, Albania, Taiwan, Messico, Città del Vaticano, Australia, Kenia, Slovenia, Croazia, Svezia, Colombia, Bolivia, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Scandinavia, Kazakhistan, Venezuela, USA, Arabia Saudita, Paraguay con concerti e spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte dl CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni con la RAI, MEDIASET, TSI e con il cinema (tra cui “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi e “Romeo & Juliet” di Carlo Carlei), consulenze e direzioni artistiche, corsi di formazione e aggiornamento docenti e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica antica.