L’IIC di Barcellona è lieto di invitare all’inaugurazione dell’esposizione “m e” di Paolo Di Capua.
Il video “m e” (durata 18 minuti) è stato girato nello studio dell’artista Paolo Di Capua a Roma, dal regista Davide Marucci con la collaborazione del direttore della fotografia Fabrizio Gnoni.
“m e”, che è stato già presentato a Roma (CasaDante) e Mantova (Biblioteca Baratta), illustra il percorso creativo e la produzione di Paolo Di Capua degli ultimi venti anni, anche attraverso alcune azioni che accompagnano le opere, via via identificate dalla voce fuori campo. La maggior parte dei lavori è strutturata, infatti, come “opera aperta”, in cui l’artista invita il pubblico ad intervenire per modificare, almeno in parte, l’opera stessa.
Il materiale prediletto da Di Capua è il legno, con cui si è creata una totale simbiosi, stabilendo un dialogo tra la stessa natura del materiale, con le sue fibre e schegge. Costruendo e decostruendo, lavorando le superfici, a volte schiantandone la struttura, l’artista interviene con tinte acriliche ad acqua tra il bianco e il nero, nella ricerca di una armonia tra il volume, il gesto del segno e un intervento ai limiti della pittura, il tutto in attenta relazione con lo spazio circostante. È un lavoro che non si astrae dalla vita, ma cerca di rifletterne anche le tensioni attraverso la sintesi di una semplicità raggiunta.
Paolo Di Capua è nato a Roma, dove si è diplomato presso la locale Accademia di Belle Arti ed ha frequentato la facoltà di Architettura e Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza” e l’Istituto Europeo del Design a Roma. Allievo dello scultore Lorenzo Guerrini e di Lorenza Trucchi, ha soggiornato a Pietrasanta dove ha realizzato parte delle sue opere in pietra. Dall’inizio degli anni ’80 ha tenuto mostre personali e collettive in Italia, Spagna, Germania, Corea del sud, U.S.A. e Cina. Nel 1992 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Arti Visive in Spagna, presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università La Laguna, Isole Canarie. Nello stesso anno ha partecipato alla Mostra “Giovani Artisti” presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma. Del 1994 è la sua mostra personale “Il Valore dello Spazio” tenuta al Castello Spagnolo Rinascimentale dell’Aquila. Dal 2001 è responsabile per la programmazione espositiva che si tiene all’interno del suo HyunnArt Studio. Dal 2006 al 2011 ha vissuto a Seoul dove, nel 2007, ha realizzato un’opera permanente per una grande parete della Facoltà di Ingegneria dell’Università Han Yang di Seoul. Dal 2007 al 2011 ha tenuto un corso di insegnamento sulle relazioni tra Arte Visiva e Architettura, presso il Dipartimento di Architettura della stessa Università Han Yang. Dal settembre 2009, alcune sue opere sono presenti nella sede dell’Ambasciata e dell’Istituto Italiano di Cultura, a Seoul. Nel 2010 ha tenuto la sua mostra personale “Il Senso del Tatto” nel Museo Civico di San Gimignano. Ancora nel 2010 ha partecipato alla mostra “Primavere del Bianco” presso il Museo della Seoul National University. Nel 2011 espone l’opera “Crescita di piante notturne” in fusione di alluminio e acciaio nell’Il Shin Building a Seoul per la 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia nel Mondo. Nel 2013 ha esposto suoi lavori nella mostra White&White presso il Museo Bilotti, Villa Borghese a Roma. Nello stesso anno la sua opera “Crescita di Piante Notturne” è stata acquisita dal Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Seoul. Paolo Di Capua ha insegnato presso l’Università Han Yang di Seoul, a Pechino presso l’Istituto Italiano di Cultura, e presso la sede a Roma dell’Università Cabot.
La sua ultima mostra personale “Natura Umana” si è tenuta presso l’Istituto Italiano di Cultura a Rabat, Marocco, 2019/20.
Selezione espositiva
Galleria La Giostra, Asti 1984; Galleria Schneider, Roma 1985; Centro Culturale di Grafelfing, Monaco di Baviera 1986; ”Giovani Artisti”, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1992; Centro di Sarro, Roma 1993; ‘Il Valore dello Spazio’, Castello Spagnolo, L’Aquila 1994; “Luoghi di ascolto” Salon Privé, Roma 1995; “Osservare il silenzio” – Brecce – Libro Galleria Empiria, Roma 1995; “Via Aerea” Rotunda Gallery, Min Institute of Interior Design, Seoul 1997; “Via Aerea” Centro Direzionale Alitalia, Roma 1998; “Cinque steli” per Equilibri Precari, Roma 2001; “Crescita di Piante Notturne”, Sala 1, Roma 2003; “ e “ Galleria La Corte Arte Contemporanea, 2004 Firenze; “Ice/Fire – Omissis” OffiCina Gallery, Factory 798, Pechino 2006; “il gelo/il fuoco” Finestra Art Space, Chicago 2006; “il gelo/il fuoco” Due Gallery, Berlino 2006; “Stabbed Soul” Moa Gallery, Heyri Art Valley, Corea del sud 2007; “Surface”, Museo della Letteratura Young In, Seoul 2008; “Il Senso del Tatto”, Museo Civico di Arte Moderna “Raffaele De Grada”, San Gimignano 2010; ”Primavere del Bianco” Museo della Seoul National University 2010; “Estremo Est” Galleria La Nube di Oort, Roma 2010; 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia nel Mondo, Seoul /Venezia 2011;
“White&White” Museo Bilotti, Villa Borghese a Roma 2013; “In Uns Aus Uns”, Istituto Italiano di Cultura, Colonia 2014; “+ di 1 Luna x Volta”, Galleria La Nube di Oort, Roma 2015; “12 x 12 Piante notturne”, Chiostro di S. Maria de’ Frari – Ikona Gallery, Venezia 2016; “Altre prospettive” Spazio M&M, Genova Boccadasse 2018; Nero-Bianco, Areapangeart, Camorino – Bellinzona 2019; “Sottili connessioni”, Studio Monica Masiero, Milano 2019; “Natura Umana” Istituto Italiano di Cultura, Rabat 2019/220.
Collezioni:
Castello Spagnolo, L’Aquila – Centro Culturale di Grafelfing, Monaco di Baviera – Centro Direzionale Alitalia – Museo della Letteratura Young In, Seoul – Ambasciata d’Italia e Istituto Italiano di Cultura a Seoul – Museo della Università Nazionale di Seoul – Collezione Avv. G. Jaffin N.Y. – Museo Civico “Raffaele de Grada”, San Gimignano – Collezione Avv. Paolo Savona, Roma – Università Han Yang, Erica Campus, Ansan, Corea del Sud – Museo Nazionale della Corea del sud di Arte Moderna e Contemporanea, Seoul.