“Il cineasta s’ispira a quanto scrive Jules Laforgue su Amleto, in Moralità leggendarie, in cui l’autore svuota personaggi mitici dei valori mistificatori e delle idealizzazioni per trasformane le azioni in banali e quotidiane. Bene fa suo il concetto e vi apporta significati nuovi. La rilettura del testo shakespeariano oggi, secondo Bene, altro non può essere che una decontestualizzazione della celebre tragedia, che risolve nel dramma di una maschera teatrale condannata a un ruolo eterno e identico. Un Amleto di meno è la lotta del personaggio con se stesso e con il ruolo che la tradizione letteraria gli ha creato; è l’ansia di libertà contro la decodificazione, è la disperazione della prigione della parola scritta” (Vittorio Giacci).
Proiezioni: 24/3/23 ore 21:00 | 30/3/23 ore 17:00