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Comunismo ermeneutico, a cura di Gianni Vattimo e Santiago Zabala.

Presentazione a cura del Prof. Amador Vega (UPF)

Filosofia

I due coautori rappresentano due voci importanti a livello accademico,in ambito filosofico. Il primo, Gianni Vattimo (Torino 1936) è filosofo noto a livello internazionale,Professore emerito di Filosofia all’Università di Torino, è stato parlamentare europeo e vanta diverse pubblicazioni con Garzanti. Il secondo, Santiago Zabala (1975) oltre ad essere Professore ordinario (ICREA) di Filosofia all’Università di Barcellona vanta anch’egli una serie di pubblicazioni in ambito filosofico. Attraverso l’ultimo lavoro, scritto a quattro mani, i due studiosi propongono un’alternativa al capitalismo neoliberista e, in filosofia, alla metafisica che stanno tenendo imbrigliato il mondo intero. Si tratta di ciò che qui viene definito «comunismo ermeneutico », che  rielaborando Marx e Heidegger, si avvicina politicamente alle esperienze sudamericane di Hugo Chávez in Venezuela ed Evo Morales in Bolivia. Ma questo libro, scrivono gli autori nella prefazione all’edizione italiana, «non  è solamente politico, è anche e soprattutto filosofico, in altre parole, una filosofia politica antirealista, che non vuole fondarsi sulla “verità dei fatti”, sempre così addomesticata dall’informazione mainstream, dal vero regime oppiaceo in cui siamo immersi.

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