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Omaggio a Nino Manfredi – Audace colpo dei soliti ignoti -Italia/Francia 1959 – 105 min.

Regia
di Nanni Loy

Con
Nino Manfredi, Vittorio Gassman

Peppe, capo di una combriccola di ladruncoli romani,
viene avvicinato da un collega milanese, che lo invita a partecipare coi suoi
ad un grosso colpo. Si tratta di bloccare il furgone che ogni domenica porta al
sicuro le somme delle giocate incassate dal Totocalcio. Peppe aderisce
all’invito e riunisce i suoi amici Mario, Ferribotte e Capannelle, ai quali si
unisce “Piede amaro”, un bravo meccanico. La banda si trasferisce a
Milano, ma qui il milanese, ideatore del colpo, viene arrestato, cosicchè i
cinque uomini devono agire da soli. L’impresa non si svolge secondo le
previsioni: ma i ladruncoli riescono ugualmente ad impadronirsi di ottanta
milioni. Peppe, ferito, si rifugia da una sua amica; ma raggiunge poco dopo i
quattro amici a Roma, dove decidono di depositare la valigia coi milioni nel
bagagliaio della stazione. La notizia del furto ha messo in moto la polizia
romana, che interroga, tra gli altri, gli autori della rapina, i quali però riescono
a cavarsela. In seguito a varie circostanze, lo scontrino per il ritiro della
valigia capita in mano a Capannelle, il quale, eternamente affamato, non sa
resistere alla tentazione di ritirare la valigia per potersi pagare un
lautissimo pranzo. Ma il pasto troppo succulento lo porta all’ospedale insieme
al pacco dei milioni. Quando gli amici scoprono tutto questo, corrono
all’ospedale e riescono a fare uscire la valigia; ma nessuno vuole prendersi la
responsabilità di custodirla fino a che “Piede amaro” decide di
abbandonarla in un giardino: con una telefonata anonima avverte la polizia.
Regolata così la questione, i cinque s’allontanano con l’animo sollevato.

 

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