Gli appassionati della musica sperimentale a Barcellona, in cui vive da 12 anni, sanno bene che Angeli e la sua chitarra modificata sono al momento uno dei richiami più incredibili e al tempo stesso onirici nella scena artistica internazionale.
Nel gennaio scorso ha iniziato il suo tour mondiale al Carnegie Hall de New York, con concerti tutto esaurito in nord America e in Asia. Il concerto che Angeli realizzerà durante il Jazz&Cooking Festival di Valenza sarà una delle pochissime date programmate in Spagna prima che l’artista riprenda il suo tour intercontinentale.
Figura abituale nei circuiti mondiali della musica improvvisata, del jazz e della world music, Paolo Angeli trasforma la sua chitarra preparata in una vera e propria orchestra, ed è il punto di riferimento di molti ‘guitar hero’ che lo considerano fra i musicisti di spicco nel panorama internazionale.
A Valenza lo si potrà vedere in un concerto da solista incentrato sul suo lavoro TALEA, un doppio album registrato durante l’ultimo tour mondiale. Il protagonista è uno strumento a 18 corde con cui Angeli esegue pizzicati, passaggi ad archetto e ritmi della tradizione sarda, composizioni proprie ed altrui. Una musica che l’artista interpreta a piedi nudi, che trasmettono le sonorità allo strumento attraverso una serie di cavi collegati a martelletti di pianoforte, motori per creare bordoni, consentendo l’esecuzione di ostinati, armonie e parti melodiche in maniera coordinata e senza l’aiuto di loops né di elettroacustica.