La singolarità del fatto non impedisce l’universalità della lezione che se ne trae’. Sulla scorta di questo pensiero di Tzvetan Todorov, in occasione della ricorrenza internazionale del Giorno della Memoria e di prevenzione contro i crimini dell’umanità, l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona propone per i giovani un programma cinematografico, con dibattito finale sul senso della memoria.
“La masseria delle allodole” – Paolo Taviani e Vittorio Taviani
Turchia, 1915. In una cittadina vive la benestante famiglia armena degli Avakian. Nel giorno in cui vengono colpiti dal lutto per la morte del patriarca anche il generale Arkan, capo della guarnigione turca, è presente alle esequie. È il segno di un rapporto, se non di amicizia, di reciproco rispetto tra le due comunità. Ma i Giovani Turchi hanno già pronto un piano per creare la Grande Turchia in cui non ci sarà posto per i ricchi e ‘traditori’ Armeni. Nessuna mediazione si rivela possibile. Dalla capitale partono per ogni dove gruppi di militari con l’ordine di uccidere sul posto i maschi (di qualunque età essi siano) e di deportare le donne e le bambine per poi massacrarle nei pressi di Aleppo. La famiglia Avakian viene smembrata e la giovane e vitale Nunik farà di tutto per salvaguardare la vita delle più piccole.
Il film, tratto dall’omonimo e autobiografico libro della scrittrice italo-armena Antonia Arsalam, ha vinto dal 2007 numerosi premi e partecipato a vari festival in Paesi quali Gran Bretagna, India, Giappone, Uruguay, Bulgaria, Repubblica Ceca e Germania.