Il secondo incontro dei racconti di scienza italiana del mondo viaggia verso la frontiera fra la fisica quantistica e la cosmologia, lo spazio in cui si misurano i limiti dei due grandi pilastri della fisica moderna: la relatività generale e la meccanica quantistica. L’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, però, si possono anche toccare. È lì che nasce la cosmologia quantistica, il tentativo della fisica teorica di sviluppare una teoria quantistica dell’universo che riesca a spiegare soprattutto i famosi “primi tre minuti” di vita dell’universo, dove sono successe le cose più importanti che hanno segnato i suoi successivi 14 miliardi di anni. E forse, come scrisse Stephen Hawking, l’inizio di tutto più che esplosivo, con un big bang, fu quantico. In collaborazione con: ICCUB e IFAE.
Guest speaker:
Antonino Marcianò, fisico
Associate Professor,
Fudan University (Cina)
Discussants:
Matteo Cavalli-Sforza, fisico
IFAE
Silvia de Bianchi, filosofa
UAB
Luca Tagliacozzo, fisico
ICCUB
bio
Dal gennaio del 2014 Antonino Marcianò è professore associato presso l’Università di Fudan- Dipartimento di Fisica, dove è diventato membro della sezione di teoria e fisica delle particelle.
Marcianò ha conseguito il Dottorato in Fisica presso l’Università di Roma nel 2008.
Prima di trasferirsi alla Fudan University è stato ricercatore negli Stati Uniti e ha lavorato alla Princeton University e al Dartmouth College sui modelli dell’inflazione cosmologica e sulla fisica CMBR (radiazione cosmica di fondo), applicando il loop di Wilson alla Cosmologia e alla Gravità Quantistica.
La sua ricerca attuale include anche l’astronomia multimessaggera e l’analisi delle onde gravitazionali come sonda di una nuova fisica (materia oscura ed energia oscura) e la realizzazione, nell’ambito della fisica della materia condensata, di strumenti matematici appartenenti alla teoria della quantistica e della gravità quantistica.