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Incontro con SIMONA BALDELLI

traduzione in spagnolo del romanzo “Evelina e le fate” pubblicato da Roca Editorial.

Narrativa

Incontro della scrittrice Simona Baldelli con gli studenti del Liceo italiano “E. Amaldi” in occasione della traduzione in spagnolo del romanzo  “Evelina e le fate” pubblicato da Roca Editorial.

La guerra e il dolore, vincitori e vinti, nel racconto di una bambina che vede l’invisibile. Evelina e le fate è la storia di una bambina di cinque anni che vede con gli occhi della sua età quello che accade intorno a lei. In un succedersi incalzante di vicende e colpi di scena, sulle colline attraversate dalla Linea Gotica alle spalle di Pesaro, in attesa dell’arrivo degli alleati, trascorre l’ ultimo anno della seconda guerra mondiale e travolge tutta la famiglia di Evelina. Alla bambina si accompagnano, premurose e materne, due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scèpa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre.


Lo stile asciutto che l’autrice sa ben controllare è arricchito dall’inserimento di elementi dialettali che rendono il racconto più reale: sono parole magiche, parole amuleti, filastrocche, che aprono la porta al sogno o alla profezia. Evelina prende per mano il lettore e lo introduce in un passato fabuloso e tragico che costeggia l’ invisibile e riscrive alcuni episodi della grande Storia con accenti nuovi.

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