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Amore, di Pippo Delbono

L’IIC di Barcellona è lieto di annunciare, nell’ambito del Festival Temporada Alta di Girona, lo spettacolo di Pippo Delbono, Amore.
Amore è un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna (oltre al Portogallo, l’Angola, Capo Verde) e una interna. Le note sono quelle malinconiche del fado, che esplodono in slanci energici attraverso la voce dei cantanti, spalancata a raggiungere ogni angolo della sala; il ritmo quello ora di una parata, ora di un tableau vivant, ora di una lenta processione; l’immagine è un quadro che muta nei colori, si scalda e si raffredda. Poi c’è la poesia scenica, restituita dal ricco e ipnotico registro di Pippo Delbono e della sua compagnia. Le parole sono quelle di grandi poeti storici del fado. Un cammino fatto di musica, voci e immagini, come sempre nell’opera di Delbono, che porta in scena la vita e il sogno.

Pippo Delbono, studia arte drammatica in una scuola tradizionale ma, dopo l’incontro con Pepe Robledo, un attore proveniente dal Libre Teatro Libre si trasferisce in Danimarca e inizia un percorso alternativo alla ricerca di un nuovo linguaggio teatrale.
Delbono si dedica allo studio dei principi del teatro orientale che approfondisce in soggiorni in India, Cina, Bali, dove fulcro centrale è un lavoro minuzioso e rigoroso dell’attore sul corpo e la voce. Nel 1987 collabora con Pina Bausch al Wuppertaler Tanztheater. Successivamente fonda la sua compagnia con la quale ha prodotto fino ad oggi decine di spettacoli e ha fatto tappa in più di cinquanta paesi.
Gli spettacoli di Delbono non sono allestimenti di testi teatrali ma creazioni totali, dove gli attori sono parte di un nucleo che si mantiene e cresce nel tempo. Già nella sua prima opera del 1987 si definiscono i tratti di un lessico teatrale unico che rappresenta la peculiarità di tutte le creazioni seguenti.
Numerose sono le pubblicazioni sul suo lavoro: Mon théâtre, edizioni Actes Sud; Le corps de l’acteur, edizioni Les Solitaires Intespestifs; El teatro de la rabia, edizioni Punto Aparte; Récits de juin, Actes Sud; Racconti di giugno, Garzanti. Regards, edizioni Actes Sud; Corpi senza menzogna, edizioni Barbès; Dopo la battaglia, edizioni Barbès.

  • Organizzato da: Festival Temporada Alta
  • In collaborazione con: IIC Barcellona