Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Paolo Angeli

Cresce a Palau, in Sardegna in un ambiente musicale estremamente stimolante e inizia a suonare la chitarra a 9 anni. Nel 1989 si trasferisce a Bologna e nel 1990 nasce il Laboratorio di Musica & Immagine: ensemble di 14 musicisti che si pone all’attenzione dei principali festival europei di musica innovativa. Sospeso tra il post-rock da camera di Mistress, il duo con Stefano Zorzanello, i set di improvvisazione con Jon Rose, la realizzazione dell’opera di Fred Frith Pacifica, il coro a Tasgia, inizia a suonare la tuba con la Banda Roncati. Nello stesso periodo è tra i fondatori della Scuola popolare di musica Ivan Illich e dell’etichetta indipendente Erosha. Dal 1993 inizia un percorso a ritroso alla scoperta della radice della sua cultura di origine. Tra il 1994 e il 1996 nasce la chitarra sarda preparata: strumento orchestra a 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Con questa singolare propaggine costruita nel CROM di Francesco Concas, Paolo rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale.
È del 1995 il suo concept album Dove dormono gli autobus. Nel 1997 vince il concorso Posada Jazz Project e incide Linee di fuga, primo lavoro con la chitarra modificata. Angeli si ritaglia da subito l’attenzione della critica e il binomio Paolo Angeli/Chitarra Sarda Preparata, diviene indissolubile. Nel 2003 pubblica per la ReR il live in ‘Solo’ Bucato. Seguono le tournée in Canada e Stati Uniti, immortalate nelle pubblicazioni live Mede e Drawing Circle. Nello stesso anno, su richiesta di Pat Metheny, progetta un nuovo modello di chitarra sarda preparata.Nel 2005 realizza Nita, l’angelo sul trapezio (ReR) colonna sonora immaginaria che vede coinvolti gran pare dei musicisti della scena creativa bolognese ed esprime in modo dirompente la freschezza di quel movimento musicale. Nel 2005 Paolo si trasferisce a Barcellona e il 2007 si apre con l’eclettico Tessuti (ReR), Nel 2010 Paolo riscopre la semplicità della chitarra ‘nuda’. Nel 2013 produce un album non allineato con i suoi lavori precedenti: Sale Quanto Basta (ReR) per affermare una poetica sospesa tra il jazz contemporaneo, le influenze del flamenco più antico, le suggestioni arabe, i ritmi balcanici, la musica nord africana, il post rock, il pop di ricerca, le avanguardie storiche e la musica della sua terra.

Paolo Angeli è laureato in Etnomusicologia al DAMS di Bologna. Dal 1997 al 2003 ha collaborato con l’ISRE, alla digitalizzazione e costituzione della fonoteca Archivio Mario Cervo, la più importante colllezione al mondo dedicata alla musica sarda. Come ricercatore ha pubblicato Canto in Re (ISRE 2005) – volume storico analitico sul Canto a Chitarra, accompagnato da un cofanetto di 4 CD con incisioni datate tra il 1930 e il 1967. Insieme a Nanni Angeli è il direttore artistico di Isole che parlano, rassegna sospesa tra tradizione e innovazione che si svolge dal 1996 a Palau.

  • Organizzato da: IIC Barcellona
  • In collaborazione con: Ajuntament de Barcelona