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MADE IN ILVA – Compagnia Instabili vaganti

MADE IN ILVA – L’Eremita contemporaneo

Íntims – Cicle de teatre de prop

 

Definito dalla critica un capolavoro di teatro fisico, un esempio di “biomeccanica contemporanea”, MADE IN ILVA ha ricevuto nel 2014 la nomination al Total Theatre Award al Fringe Festival di Edimburgo, dopoaver collezionato numerosi premi per l’impegno civile e la sperimentazione teatrale in Italia e all’estero. La trasposizione artistica prende spunto dalla vicenda ILVA di Taranto, acciaieria al centro delle vicende industriali e socialidell’intera città negli ultimi decenni e di un vivace dibattito che coinvolge tutto il Paese. Il punto di vista espresso nello spettacolo è quello degli operai, intervistati dalla compagnia dal 2009 ad oggi, e dei cittadini, sospesi tra le dinamiche produttive e del lavoro da un lato e la necessaria aspirazione ad un ambiente sano e vivibile dall’altro

La drammaturgia originale è stata composta dalla compagnia intrecciando testi appositamente creati dagli attori, testimonianze e scritti dei lavoratori con frammenti delle poesie operaie di Luigi Di Ruscio e del racconto “Lenz” di Peter Shneider. Parole ripetute che si fondono con suoni ossessivi che si trasformano in musiche originali e canti, composti rispettivamente da Riccardo Nanni e Anna Dora Dorno. Lo spettacolo è il risultato di un accurato processo di ricerca e sperimentazione fisica e vocale della compagnia sul rapporto tra organicità del corpo e inorganicità del vivere contemporaneo, dal quale emerge una forte critica all’alienante sistema di produzione. MADE IN ILVA va oltre i casi specifici, erigendo l’operaio a “status symbol” dell’uomo contemporaneo, un eroe post-moderno che attraversa un inferno fatto di ritmi alienanti e spazi distorti, giungendo a spogliarsi della propria identità e ad indossare una maschera anonima, senza volto, per difendere l’essenza del proprio animo. L’eremita contemporaneo insegue una salvezza impossibile, nel tentativo di sentire la propria carne calda, il proprio vivere organico, in contrapposizione al ferro-freddo, al processo di inorganicità al quale ci spingono le regole di produzione che reprimono la libertà creativa dell’uomo e dell’artista. Egli interagisce continuamente con l’ambientazione esterna resa cangiante dall’uso delle videoproiezioni e dei suoni che rievocano il contesto della fabbrica, delle numerose fabbriche che ancora esistono, come fantasmi di un’epoca ormai trascorsa, residui archeologici e obsoleti tutt’ora in attività.

Regia Anna Dora Dorno

Con Nicola Pianzola
Musiche originali Riccardo Nanni
Canti originali dal vivo Anna Dora Dorno
Oggetti di scena Nicoletta Casali
Scene e disegno luci Anna Dora Dorno
Video Nicola Pianzola
Composizione drammaturgica originale
A cura di Anna Dora Dorno sulle testimonianze degli operai dell’ILVA di Taranto
Produzione Instabili Vaganti in collaborazione con 7floor con il sostegno di Spazio OFF

Premio speciale della giuria al Festival Internazionale di Teatro di Costanza 2016 – Romania
Total Theatre Awards nomination al Fringe Festival di Edimburgo 2014
Premio Cassino OFF “Teatri di vita” per l’impegno civile nelle arti sceniche 2014
Premio Antonio Landieri – Teatro d’Impegno Civile 2013
Premio della critica Ermo Colle 2013
II° Premio della giuria Museo Cervi al Festival di resistenza 2013
Premio sezione internazionale al 16° IIFUT International Festival 2013 Iran
Progetto di spettacolo selezionato dalla giuria dello STOFF Stockholm Fringe Fest 2012 Svezia
Progetto di spettacolo selezionato dalla giuria Visionari del Festival Kilowatt 2011
Premio OFF X 3 2010 di Spazio OFF – Trento

La Compagnia degli Instabili Vaganti terrà uno speciale laboratorio teatrale dal titolo “Il corpo organico”, in collaborazione con il Festival Sargantana.

In collaborazione con la Regione Emilia-Romagna

link video al trailer: https://youtu.be/sq7vRSjmT2U 

  • Organizzato da: Cia. Sargantana i Ajuntament de Ripoll
  • In collaborazione con: IIC Barcellona | Regione Emilia-Romagna