Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Lina Bo Bardi, dal vetro al fango

L’IIC di Barcellona è lieto di invitarvi alla prima del documentario “Lina Bo Bardi, dal vetro al fango”, sulle opere della celebre architetta italiana, che si terrà presso la sede dell’Ordine degli Architetti della Catalogna.

Il documentario è stato prodotto da Asociación Multimedia de Acciones Culturales con il sostegno dell’IIC di Barcellona e l’Istituto Bo Bardi di San Paolo. 

Con la collaborazione di: COAC: Colegi d’Arquitectes de Barcelona, Arquitectes. cat, la Facultad de Belles Arts, Universitat de Barcelona, LabMedia del Departament de Imatge i Arts Visuals de Belles Arts, ETSAB – Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona.

Link di utilità:  COAC (Presentazione del documentario su Lina Bo Bardi)

Per iscriversi : Centre Obert d’Arquitectura (Lina Bo Bardi, Del vidrio al barro)

Regia: Josep Mº Montaner e Jacobo Sucari.

Con la partecipazione degli architetti: Renato Anelli, Paulo Moura da Rocha, Paulo Bruna, Anna Ramos, Mara Sanchez Llorens.

 

Lina Bo Bardi, nata Achillina Bo (Roma, 5 dicembre 1914 – San Paolo, 20 marzo 1992), è stata un architetto e designer italiana naturalizzata brasiliana, attiva nel panorama modernista brasiliano.

Lina Bo Bardi ha studiato alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma negli anni 30. Dopo la laurea si è trasferita a Milano, dove ha lavorato per Giò Ponti, editore della rivista Quaderni di Domus, di cui è diventata redattrice.Fonda il prorio studio a Milano  che fu però distrutto nel 1943 a seguito di un bombardamento aereo. Conosce Bruno Zevi, con il quale fonda il settimanale A Cultura della Vita. Nel 1946, dopo la guerra, sposa il giornalista Pietro Maria Bardi.

  • Organizzato da: IIC Barcellona
  • In collaborazione con: COAC