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Antonella Lattanzi. Seminario: Nella mia officina di scrittrice

Giovedì 31 gennaio 2019 – Ore 19.30

Ingresso libero

Scriveva Dostoevskij: «L’ultima domanda è la più spinosa, perché ad essa posso solo rispondere: “Forse lo vedrete voi stessi dal romanzo”. Già, ma se poi leggono il romanzo e non lo vedono?». Ecco, questa è una delle mie ossessioni quando scrivo: e se poi non lo vedono?
Ho scritto tre romanzi, molto diversi tra loro, e per ognuno di loro ho lavorato in maniera molto diversa. Quale il lavoro, quale la ricerca, prima della prima parola? In che modo ho, poi, scritto i romanzi? E come li ho ri-scritti infinite volte, e fino a quando? Se mi guardo indietro, sono soddisfatta, o ho pudore a rileggere i miei libri?
Nel tempo a nostra disposizione, racconterò la mia officina di scrittrice – come lavoro, perché – i riferimenti letterari e cinematografici nascosti nei miei libri, i dubbi e le paure di quando si scrive un romanzo: ce la farò mai?
In uno scambio tra chi parla e chi ascolta, per indagare non solo i miei libri, ma tutti i libri, e provare a rispondere insieme ad alcune delle domande che non solo chi scrive, ma anche chi legge, spesso si pone. Sempre consapevoli, come dice Coetzee, che nulla siamo davanti ai grandi, ma che i grandi sono lì nella loro sfacciata, perfetta compiutezza, per rafforzarci il braccio, e spingerci a cercare di diventare ogni giorni scrittori migliori.

Biografia
Antonella Lattanzi (Bari, 1979) debutta nel 2004 con un’antologia di racconti Col culo scomodo, e nel 2010 pubblica il suo primo romanzo, Devozione. Successivamente, nel 2013, dà alle stampe Prima che tu mi tradisca, finalista al Premio Strega, e nel 2017, Una Storia Nera. Collabora assiduamente con La Stampa e La Repubblica, ha partecipato al programma televisivo Le Invasioni Barbariche, e ha scritto il copione del film Fiore di Claudio Giovannesi (2013) e di 2night di Ivan Silvestrini (2016). Attualmente vive a Roma.

  • Organizzato da: IIC