Giornata della Memoria e della prevenzione dei crimini contro l’umanità
In occasione della ricorrenza internazionale del Giorno della Memoria e di prevenzione contro i crimini dell’umanità, l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, in collaborazione con CCCB, organizza una conferenza di Donatella Di Cesare, docente di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma e di ermeneutica filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Si parla spesso di «crimine contro l’umanità», ma il significato non è sempre chiaro. L’espressione è connessa alla Shoah, durante la quale per la prima volta ha avuto luogo un esperimento, mai compiuto prima, forse il più terribile, in cui l’umanità stessa è stata messa in questione. Occorre allora individuare i tratti inediti e distintivi che hanno caratterizzato lo sterminio degli ebrei in Europa per capire che, al contrario di quel che in genere si crede, la Shoah non è un capitolo chiuso e concluso. Piuttosto viviamo all’ombra di Auschwitz. Perché una volta introdotto nella storia, il mostruoso può ripetersi.
Donatella Di Cesare, la biografia
Donatella Di Cesare è Professoressa ordinaria di Filosofia teoretica alla Sapienza Università di Roma e di Ermeneutica filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha conseguito il Dottorato all’Università di Tübingen e ha ottenuto la borsa Alexander von Humboldt all’Università di Heidelberg. Ha tenuto conferenze internazionali in Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Israele, Brasile e Stati Uniti.
Fa parte del Comitato scientifico della Internationale Wittgenstein-Gesellschaft. Fa parte del comitato scientifico della rivista «Philosophisches Jahrbuch». I suoi libri sono tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, danese portoghese, polacco, norvegese croato, cinese.
Curriculum Vitae della filosofa